Parole di Spia
Lo scopo della Spia è di stimolare e sviluppare un dialogo aperto e costruttivo. I temi toccati riguardano l’evoluzione della vita sociale, produttiva e culturale della Maremma. Perché Spia, parola che nei giornali suggerisce gossip e chiacchiere? Per noi la Spia è il punto più alto di osservazione, come nel vecchio detto mancianese: spia della verità, spia del territorio, spia della Maremma. Non ha appartenenze politiche e la sua linea editoriale è quella dell’ottimismo e della collaborazione. Raccontiamo le sfide che ci accomunano, analizzando le soluzioni che si presentano. Obiettivamente.
In questo numero, gli argomenti sono vari: fra gli altri, l’università, la raccolta dei rifiuti, l’identità territoriale e la laguna di Orbetello. In particolare, La Spia torna ad approfondire la realtà della pastorizia e della predazione in Maremma, riportando per la prima volta e in esclusiva i dati sugli episodi di aggressione denunciati negli ultimi anni. Su questo tema, La Spia organizza una conferenza al Polo Universitario Grossetano il 2 dicembre 2016: “Pastorizia e predazione, un territorio condiviso”.
Chiediamo al lettore di leggere… e di correggere, criticare o scriverci, se vorrà.
Buona lettura,
Richard Harris e Donatella Borghesi
redazione@laspiadellamaremma.it
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