La Maremma delle Idee 2 – giugno 2023
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La Maremma delle Idee è una metafora di un’Italia che deve essere moderna nel valorizzare il vecchio; cioè riconoscere e rispettare un patrimonio culturale, agricolo, naturale, paesaggistico, umano e quant’altro, non da conservare così com’è, ma da gestire con i mezzi disponibili verso obiettivi possibili. Il tutto facilitato dai moderni strumenti di comunicazione e condivisione di una nazione democratica e dinamica.
Qualche anno fa, quando questa rivista si chiamava La Spia della Maremma, abbiamo analizzato il conflitto fra la predazione e la pastorizia. Oggi si può parlare per o contro il lupo, ma ormai è di casa. Chi vuole dire due parole per la pecora? La pastorizia (o almeno l’ovinicoltura) può avere un futuro “sostenibile” in Maremma?
È pensabile il pecorino senza la pecora? … come La Sagra della Fragola senza la fragola locale? Oppure ci saranno nuovi approcci imprenditoriali e tecnologici che considerano la pecora come vera risorsa? … da mungere, ma non solo.
Ci sono esempi di territori con una più equilibrata convivenza tra predatore e preda? L’Abruzzo? Oppure, i pastori maremmani dovrebbero essere più innovativi, e meno vittimisti
La Maremma delle Idee: Informazioni, analisi, proposte
Territorio, Tribù, Tecnologia, Tomorrow
Per capire, contribuire o inserire: info@lamaremmadelleidee.com 320 9616302
In questo numero:
- Alessandro Fantini La pastorizia il più antico dei mestieri ma ora in via d’estinzione
- Pedro Gonçalves e Daniel Corujo SpaceSheep: pascolamento intelligente
- Luca Nannini Il nostro futuro digitale
- Gabriella Capone Condivisione e comunicazione in Comune
- Fabrizio Boldrini Di che morte moriamo?
- Paola Caporossi e Francesco Notari Grosseto, quanto e come spende per i servizi
La Maremma delle Idee: Informazioni, analisi, proposte
Territorio, Tribù, Tecnologia, Tomorrow
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Le opinioni espresse nelle opere pubblicate non esprimono le opinioni degli editori e della redazione
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